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Archiviazione
per chirurgo
dopo due anni

Si chiude con un’ ordinanza di archiviazione l’indagine avviata dalla procura di Cosenza su un chirurgo pediatra M. G. per il decesso di un minore M.P. avvenuto nella UOC di Chirurgia Pediatrica dell’  Ospedale Annunziata di Cosenza il 29 settembre 2012. Il Giudice per le Indagini Preliminari ha scagionato l’indagato, in quanto anche la nuova consulenza tecnica, ha escluso qualsivoglia comportamento doloso da parte dei medici che ebbero in cura il paziente durante il ricovero. Secondo la perizia, infatti, M.P. è deceduto per lesioni secondarie a traumatismo cranico chiuso, che causò un massivo edema del tronco encefalico, con successivo sovvertimento della matrice nervosa a cui seguì un improvviso deficit respiratorio e non per anemizzazione, come sostenuto dai periti della parte offesa. IL GIP ha concluso, pertanto, che  “ l’operato dei medici che ebbero in cura il povero M.P:, non sia censurabile dal punto di vista della mancata diligenza e/o imprudenza”. La Direzione dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza, a seguito dell’ordinanza del GIP ha assicurato: “Con la serenità di chi sa di poter contare sulla professionalità dei propri operatori e sul lavoro scrupoloso dei magistrati, abbiamo atteso che la giustizia facesse il proprio corso. Oggi quest’ordinanza sancisce in modo inequivocabile che i medici hanno agito per il meglio nel fornire la propria assistenza al paziente. Naturalmente, rimane la tristezza per la morte di un minore e anche in questo caso esprimiamo la nostra vicinanza ai parenti. Crediamo però che sia altrettanto giusto, dopo aver doverosamente atteso in silenzio, far conoscere l’esito dell’indagine che ha portato all’archiviazione del caso non essendo stata individuata nessuna responsabilità da parte dei sanitari” .

 

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