Conferenza stampa di Giorgio Roselli, neo allenatore del Cosenza alla vigilia della partita con il Lecce. "La sfida con il Lecce “è la peggiore che ci potesse capitare - afferma il tecnico rossoblù in sala stampa – ma nel calcio nulla è scontato e, se anche il nostro avversario insieme al Benevento è la formazione più attrezzata del campionato, dovremo dimostrare di avere fiducia in noi stessi. Voglio una squadra – aggiunge – che non si scoraggi se subisce un’azione importante o prende gol e non arretri se va in vantaggio”. Il successo di Coppa con la Reggina, per quanto poco rilevante in termini sportivi, ha regalato quella spruzzata di entusiasmo che solo una vittoria riesce a dare: “vincere è sempre positivo. All’ultimo secondo, ai supplementari o ai rigori, un successo rende sempre felici. Certo non avrei voluto che si giocasse così tanto”. Pochi giorni non bastano per conoscere il gruppo e farsi conoscere, Roselli ha osservato i calciatori e dialogato con loro: “Vengono da un momento difficile e si legge in loro la preoccupazione. Più volte ho vissuto questa esperienza, c’è grande disponibilità, ho notato abitudini un po’ diverse rispetto a quelle dei gruppi in cui ho operato, ma non è il caso di stravolgere tutto. L’importante è raggiungere un’unità di intenti in breve tempo. Roberto Cappellacci ha dovuto affrontare problemi fisici e i diversi gradi di preparazione di alcuni elementi. Non tutti sono al top, alcuni dovremo aspettarli, altri sono avvantaggiati. Lavoreremo per recuperare chi è in difficoltà e per valorizzare chi sta bene”.