Il 22 luglio 2002 Carmine Pezzulli viene ucciso davanti al distributore di benzina nell’ultimo tratto di viale Cosmai prima del confine con Rende. Era in auto, alla guida della sua Fiat Panda bianca. I killer lo affiancano su una moto e lo massacrano col piombo vomitato da una semiautomatica. Per l’omicidio del 22 luglio 2002 c’è solo una condanna, a trent’anni, nei confronti di Domenico Cicero, capo della ’ndrina di San Vito, che avrebbe dato il via libera all’esecuzione. Due, invece, le assoluzioni già in primo grado: oltre a Davide Aiello, Francesco Chirillo, di Paterno, che invece la Dda considerava uno dei presunti organizzatori dell’omicidio.