Due persone deferite per ricettazione e il sequestro di un ingente quantitativo di cavi usati nel settore energetico e della telefonia. E’ il risultato di una operazione del Corpo Forestale dello Stato, nell’ambito di una indagine vasta e articolate effettuata nei giorni scorsi nel Comune di Zumpano (cs) in località “Padula”. L’operazione di controllo e perquisizione di una attività del luogo condotta dal Nipaf, Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale del CFS, supportato da uomini di diversi reparti ha portato , tra le altre cose, al rinvenimento di 1.800 metri di cavo Enel “media tensione” in alluminio, e 150 metri di cavo in rame usato per linee aeree di bassa tensione sempre dall’Enel, oltre ad un cavo in rame della Telecom per la trasmissione di segnale di fonia per un peso complessivo di circa 2 tonnellate. Il riconoscimento del materiale è avvenuto anche grazie alla collaborazione di tecnici specializzati prontamente resi disponibili dalle rispettive strutture di security aziendale giunti sul posto. Durante l’attività sono stati rinvenuti anche numerosi manufatti in rame e di altra natura che saranno oggetto di successivi indagini e controlli. E' noto che il fenomeno dei furti di rame colpisce soprattutto società operanti nel settore dei trasporti, nel settore energetico e delle telecomunicazioni, nonché aziende elettrotecniche ed elettroniche. Tale fenomeno che ha già visto gli uomini del Corpo Forestale dello Stato particolarmente attivi a Cosenza rappresenta una rilevante criticità per il nostro Paese, poiché provoca l'interruzione dei servizi pubblici essenziali, con ripercussioni di natura economica e sociale, con possibili rischi per la sicurezza pubblica.