Il Ministro della Salute, on. Beatrice Lorenzin, nella tappa cosentina del suo viaggio nel pianeta sanità calabrese, dopo Reggio Calabria e Catanzaro, ha trovato proprio nella città dei Bruzi la prova di una sanità di qualità con l’attuazione del progetto di Telemedicina, attraverso la sperimentazione dei programmi di Telecardiologia e Teleradiologia, messa in opera per prima in Calabria e tra le prime in Italia dall’Azienda Sanitaria di Cosenza, guidata dal direttore generale, Gianfranco Scarpelli. Di questo si è parlato nel corso dell’incontro promosso dalla Scuola di Formazione Continua Universitaria in Sanità (Focus), presso la sede dell’Ordine dei Medici di Cosenza, supportata dalla collaborazione del Centro Sanitario dell’Università della Calabria, dell’Associazione Internazionale “Amici dell’Università della Calabria” e dal coordinamento delle Associazioni “Cuore Calabria”. E’ stata una buona occasione per parlare dello sblocco del turn over in campo sanitario per superare la precarietà e questo lo ha fatto per prima il sen. Antonio Gentile nel suo intervento in cui ha auspicato per la Calabria una sanità di primo piano; mentre il Ministro Beatrice Lorenzin ha confermato che mercoledì il tavolo tecnico costituito presso il Ministero risolverà il problema.
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