"Trasferire un capo sala alla Presidenza della Giunta e' un'oscenita' inqualificabile: cosi' si depauperano gli ospedali per clientelismi di Forza Italia e si cade sempre piu' nel ridicolo". Lo afferma, in una nota, il sen Antonio Gentile (Ncd). "La signora Stasi continua a dire di non sapere nulla - prosegue Gentile - ed e' una parola che utilizzera' anche per i prossimi anni ma e' responsabile di migrazioni oscene fatte da assessori di Forza Italia. L'ultima perla e' il trasferimento di un infermiere negli uffici amministrativi della Giunta, con tanto di posizione organizzativa D1. La signora Ferro - continue Gentile - attacca il Ministro della Salute che va a visitare gli ospedali e poi e' politicamente correa di quanti, invece, gli ospedali li privano di figure professionali importanti. Sarebbe utile capire quali competenze amministrative abbia un infermiere - afferma Gentile - e quale avviso di mobilita' sia stato pubblicato. Ovviamente la mia e' una domanda retorica - dice Gentile- perche' alla Regione le parole "avvisi" e "concorsi" sono sconosciute storicamente e negli ultimi mesi sono state espunte dal vocabolario procedurale". Gentile dice ancora che "questo epilogo di legislatura somiglia sempre di piu' agli ultimi giorni di Pompei" e accusa Fi "di agire, come si dice a Napoli, piangendo e agendo (per essere educati) cioe' volendo apparire come estranei alle clientele essendone invece protagonisti. La Stasi -conclude Gentile - avrebbe dovuto fermare questo stillicidio di nomine, applicare le disposizioni del Mef, aprire la stagione dei concorsi per tutti i posti illegittimamente occupati: invece si e' comportata come una mera esecutrice di ordini altrui. La burocrazia di palazzo Alemanni - conclude la nota - sta lavorando apertamente per Forza Italia con disposizioni che mortificano la Calabria agli occhi dell'opinione pubblica: tutto sara' cancellato dal 24 novembre in poi".