La biblioteca civica di Cosenza torna, dopo anni, ad aprire le sue porte su piazza XV marzo. "La stortica cancellata e il portone in legno - spiega un comunicato della Provincia- erano stati chiusi per i lavori di ristrutturazione che hanno interessato l'edificio ma, sebbene fossero stati da tempo, l'ingresso alla Biblioteca era rimasto ancora quello secondario, su via Antonio Serra (salita vecchio Liceo) alle spalle dell'edificio, con accesso dal chiostro di Santa Chiara. Per volontà del presidente della Provincia Mario Occhiuto, in sinergia con il comune di Cosenza, il portale di accesso alla Civica, in questi giorni, continua la nota- à stato rinfrescato e si sta provvedendo all averniciatura del portone di legnop che dà accesso alla storica istituzione libraria cosentina. E nella prossima settimana , il portone riaprirà i suoi battenti per gli utenti. Il tempio culturale cittadino- si legge- fu inaugurato nel 1871 come Pubblica Biblioteca Scientifico-Letteraria Cosentina, però, dopo solo due anni di attività, venne chiuso per mancanza di fondi, pur continuando a reperire testi, sostenuto dalle offerte delle famiglie più ricche della città. Nel 1898 la Biblioteca venne nuovamente riaperta con il nome di Biblioteca Civica Cosentina. E' uan delle più belle e fornite biblioteche dell'Italia Meridionale con 53 edizioni di incuneaboli, corali miniati del 500 e numerosissimi manoscritti, di notevole valore che comprendono documenti pergamenici dal XIII al XVIII secolo, testi filosofici dal '500 al '700, epistolari e carteggi autografi e testi inediti di storia e letteratura calabrese; particolarmente ricco il fondo delle " Raccolte Calabre" e dele numerose donazioni di privati quali la "Raccolta Salfi"
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