Una delle prime iniziative del neo governatore Mario Oliverio, sarà sostenere la battaglia della mamma tunisina, Mounira Chagraoui, che da anni lotta per rintracciare il figlio e tutti gli altri oltre 500 giovani immigrati arrivati in Italia e scomparsi nel nulla. Di molti di questi ragazzi si ha la certezza, grazie alle riprese televisive, che sono arrivati nel nostro Paese. Mounira si è appellata a Amnesty e alle altre organizzazioni umanitarie che si occupano di accoglienza e di assistenza per cercare di risolvere il mistero che ha sconvolto la vita di centinaia di famiglie in attesa di avere notizie sui loro cari in Tunisia. Tanti di questi ragazzi, infatti, sbarcati negli anni a Lampedusa e in Sicilia, potrebbero trovarsi adesso in Italia o in Europa. L’Italia ha il dovere di sostenere la coraggiosa battaglia di questa donna. Sicuramente lo faranno, insieme, il Presidente della regione Calabria, Mario Oliverio e Diritti Civili. “Continueremo a fare (con più forza e maggiori possibilità istituzionali) alla Regione Calabria quello che abbiamo fatto, insieme, per dieci anni alla Provincia di Cosenza, in campo umanitario e per i diritti umani” ha assicurato Franco Corbelli.