Ecco cosa può capitare durante i controlli della polstrada per contenere e/o prevenire le stragi del sabato sera. Nella notte tra domenica e lunedi una pattuglia della polizia stradale di Cosenza in servizio ferma un imprenditore cosentino a bordo della sua auto nuova di zecca, l'aveva comprata tre giorni fa. Viene sottoposto al test dell'etilometro e i valori sono decisamente alti, quasi 2,20 (il limite è 0,50). L'imprenditore aveva bevuto più di quanto consentito e non di poco! Scattano le sanzioni: ritiro della patente e sequestro dell'auto. L'imprenditore prova a giustificarsi e di fronte alla irremovibilità degli agenti chiama il suo legale di fiducia. L'avvocato arriva subito, comincia a snocciolare una serie di principi e di richiami giuridici. Inscena una arringa come fosse in tribunale, si scalda, non vuole sentire ragioni. A questo punto gli agenti lo sottopongono al test per l'alcol e con grande sorpresa scoprono che anche il legale aveva bevuto qualche bicchiere di troppo, l'etilometro segna 0,90. Scatta la sanzione anche per lui, ritiro di patente. Il legale evidentemente contrariato se la prende con l'imprenditore. Insomma, anzichè ottenere benefici per il cliente ci rimette anche lui!