Addio strade scavate per lavori di manutenzione e riqualificazione di vario tipo, e poi il più delle volte rattoppate alla meglio.
E’ questo uno degli aspetti più rilevanti del Regolamento, appena approvato dal Consiglio comunale, che “disciplina i rapporti tra il Comune di Cosenza ed i soggetti pubblici e privati che richiedono di poter eseguire la manomissione del suolo pubblico ai fini della realizzazione, manutenzione, riqualificazione e/o potenziamento degli impianti e reti delle infrastrutture del sottosuolo su strade di proprietà comunali e loro pertinenze”. Ne dà comunicazione l’Assessore alla manutenzione Carmine Manna, che ringrazia per la fattiva collaborazione alla elaborazione dell’importante documento, il Capo Gabinetto del Sindaco Carmine Potestio ed il consulente ingegnere Marcello Falbo.
Insomma, il ripristino dello stato originale dei luoghi a lavori terminati non è un optional e deve essere fatto a regola d’arte, se non si vuole incorrere in sanzioni. Ma il regolamento affronta e disciplina gli scavi su suolo cittadino ad un livello più ampio, a cominciare dall’iter procedurale da seguire per ottenere le autorizzazioni allo scavo, con relativi tempi di esecuzione ed applicazione del canone per l’occupazione del suolo pubblico; e poi tutte le attività connesse alla posa, riparazione, sostituzione di sottoservizi da farsi nel rispetto delle norme di sicurezza, del Codice della Strada e delle modalità tecnico operative contenute nel regolamento.
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