Un documento contenente rituali di affiliazione alla ’ndrangheta è stato rinvenuto e sequestrato dalla forze dell’ordine nell’abitazione di un sorvegliato speciale a Cerisano, piccolo centro del Cosentino. Il testo ripropone simbologie e rituali identici a quelli contenuti in “formulari” mafiosi ritrovati negli ultimi decenni in Calabria e all’estero. Nel 1999 un analogo documento era stato sequestrato dai carabinieri nell’abitazione di un sorvegliato speciale di Paola perquisita per ordine della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro. La scoperta fatta adesso conferma come l’armamentario linguistico della criminalità organizzata sia uguale in ogni angolo della regione. E non solo.
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