Sara' conferito domani, a Catanzaro dalla DDA l'incarico per l'esame dei resti umani ritrovati giovedi' scorso, dai Carabinieri, in una campagna di Castrolibero, in contrada Orto Matera. Sarà il test del DNA a dare conferma se le ossa appartengano a Luca Bruni, giovane rampollo dell'omonimo clan di ndrangheta scomparso il 3 gennaio del 2012 e che secondo le dichiarazioni di Adolfo Foggetti, esponente di spicco della criminalità arrestato nelle scorse settimane e diventa collaboratore di giustizia sarebbe stato attirato in un tranello e ucciso per evitare che potessa dare fastidio al clan 'Rango-Zingari che aveva stretto un accordo con la cosca Lazino. E' stato Foggetti ad indicare il luogo dove era stato sepolto Bruni dopo essere stato ucciso con alcuni colpi di pistola alla testa. E in effetti, nel luogo indicato sono stati rinvenuti dei resti.