"Sono soltanto i primi, tangibili interventi del più ampio e complessivo restyling che nei prossimi mesi interesserà diversi punti dell’Ateneo. Stiamo parlando de “Le pensiline che vogliamo”, un pezzo importante del programma “Un angolo di Campus”, che ha l’obiettivo di valorizzare il primo luogo di accoglienza quotidiana e di passaggio per le migliaia di iscritti dell’Ateneo. E' quanto si legge in una nota dell'Univeristà della Calabria- "Quello appena iniziato, che dovrebbe concludersi entro la prima metà di gennaio, è il risultato della forte sinergia messa in campo tra i Settori Creatività e ARMI, che lavoreranno insieme anche per realizzare gli interventi futuri. In particolare, per quanto riguarda le pensiline, sono previste la tinteggiatura dei frontali, dei pilastri e dei muretti, nonché la rimozione delle locandine abusive sulle bacheche. Insomma, un piano di recupero e di pulizia dell’ambiente, che registrerà certamente l’approvazione degli studenti, al rientro dalle vacanze. In collaborazione con l’associazione “Hacklab”, sarà presto attivata anche la linea wi-fi che, attraverso un palinsesto prestabilito, consentirà la trasmissione dei programmi e della musica di Ponteradio, la radio web dell’Unical, nonché di altre emittenti locali alle quali verrà chiesto di contribuire al progetto. Sempre nell’area delle pensiline verranno trasmessi anche i programmi di UnicalChannel (il canale digitale terrestre (685) che l’Ateneo ha attivato da qualche mese e che completerà a breve la fase sperimentale) nonché immagini della Calabria. Ultimo, ma certo non per importanza, il posizionamento di un box portalettere, che servirà a stimolare la collaborazione degli studenti esprimendo opinioni, dando suggerimenti e idee su come migliorare i servizi esistenti o crearne di nuovi. "Con il Rettore – spiega Carme Argondizzo – siamo convinti che queste poche, ma significative idee registreranno il consenso e l’approvazione di tutti. L’Ateneo va salvaguardato anche e soprattutto da chi ogni giorno lo frequenta, a partire dagli studenti, dai quali siamo certi di poter ricevere la collaborazione e il sostegno di cui abbiamo bisogno."