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Cittadini in piazza
fiaccolata legalità

Le fiaccole della speranza e della protesta a Donnici , la frazione di Cosenza bersaglio di furti e rapine. Gli abitanti sono scesi in piazza sfidando il freddo di gennaio e le tenebre, va ricordato che il paese è da giorni senza illuminazione pubblica a causa dell'incendio che ha danneggiato la centrale elettrica. Fiamme dolose? Se lo chiedono in tanti. In corteo anche don Tommaso Scicchitano, il parroco di Donnici , tra i promotori dell'iniziativa. Domenica scorsa la chiesa- si racconta- era gremita- la gente smarrita si è ritrovata nel luogo sacro per capire come rispondere alla violenza, ne hanno discusso con il sacerdote e programmato l'iniziativa di ieri sera. I cittadini che reagiscono e chiedono maggiori controlli e maggiore presenza delle forze dell'ordine sul territorio. C'erano in corteo, giovani e anziani perchè la paura accomuna le generazioni. La gente onesta, persone perbene che difendono con gli strumenti della civiltà e della legalità il diritto alla sicurezza. Più di cento persone, cento passi decisi contro la violenza che si sono fermati sul corso principale per esprimere vicinanza e solidarietà a Saverio Noce, il tabaccaio vittima di una rapina lunedì scorso. Proprio Saverio ieri ai nostri microfoni ha raccontato di quella pistola puntata alla testa del fratello nella sera della vigilia della befana. L'incasso consegnato ai malviventi. La vita appesa ad un filo mentre si lavora, ci si guadagna da vivere onestamente. Ad agire nel suo esercizio commerciale sono stati dei malviventi italiani. Chi sapeva quando agire? Chi conosceva le case svaligiate a Donnici? I dubbi di quella che fino a poco tempo fa era una tranquilla periferia e che adesso si ritrova in piena emergenza microcriminalità e chiede aiuto.

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