Dopo quasi un anno e mezzo di vacatio, il posto di procuratore aggiunto al tribunale di Cosenza è stato finalmente coperto. Il Consiglio Superiore della Magistratura ha designato all'unanimità Marisa Manzini, uno dei magistrati da anni in prima linea nella lotta alla ndrangheta. La Manzini, calabrese di adozione e attualmente in servizio alla Corte d'appello di Catanzaro, ha una lunga esperienza. Ha iniziato nella procura si Lamezia Terme, poi è passata alla DDA con competenza sul vibonese. Sue le più importanti operazioni contro la ndrangheta di questa calda area della calabria, a cominciare da "Dinasty", "Rima", "Odissea", "Domino" fino a "New Sunrise" e "Uova del drago". Vive da anni sotto scorta. Secondo alcuni report investigativi le cosche avevano pensato ad un attentato nei suoi confronti. Ora per il magistrato si apre una nuovo fase nel cosentino. Qui andrà a proseguire l’ottimo lavoro iniziato dal procuratore aggiunto Domenico Airoma, trasferito a Napoli oltre un anno fa e in piena sinergia con il procuratore capo, Dario Granieri.