C'e' anche la morte di un neonato fra i reati contestati dalla Procura della Repubblica di Castrovillari nell'ambito dell'operazione "Medical Market" che vede indagate in tutto 144 persone, di cui sette arrestate, per una truffa pari a due milioni di euro ai danni di compagnie d'assicurazione. Fra gli indagati, la madre del bambino. Il neonato, privo di assistenza, sarebbe stato lasciato deliberatamente morire, dopo il parto, e il decesso sarebbe stato attribuito a un aborto causato da un finto incidente stradale. Il piano sarebbe stato ideato al solo scopo di consentire alla donna di incassare un risarcimento dalla compagnia assicurativa. Gli arresti sono stati eseguiti da Polizia e Guardia di Finanza. Omicidio volontario, falso ideologico e materiale in atto pubblico, corruzione, peculato, frode e truffa ai danni dello stato i reati contestati a vario titolo. Chiesta la sospensione dall'ordine forense per un avvocato coinvolto. L’ospedale di Corigliano Calabro, secondo gli inquirenti, la "base operativa" dell'organizzazione sgominata con l' operazione "Medical Market". Tra indebite indennita' percepite e rimborsi assicurativi erogati in base a documentazione falsa, si stima un danno di circa 2 milioni di euro.