A Cosenza infuria la polemica su Alarico. Sotto accusa non solo la brochure portata alla BIT sul mito di Alarico con l’immagine del gerarca nazista Himmler, ma anche la prossima visita di Edward Luttwak con cui l’amministrazione ha avviato una collaborazione per promuovere una campagna di ricerche sul tesoro del re dei Visigoti. Un appello al sindaco di Cosenza Mario Occhiuto è stato rivolto dal vice capogruppo del Pd al comune Marco Ambrogio per "evitare la venuta in città di personalità come Edward Luttwak, per approfondire gli studi su Alarico". "Lo chiedo - spiega Ambrogio - perché lo stesso risulta essere presente nella black list dell'Isis e, in questo particolare momento storico, con il fuoco libico in fermento, non mi sembra opportuno esporre la nostra città ad un così elevato rischio attentati. Abbiamo altri modi per poter promuovere e valorizzare la nostra meravigliosa città senza dover ricorrere alla presenza di illustri personalità che assai spesso sono considerate tali per il solo costo del proprio cachet". "Negli ultimi giorni - afferma inoltre l'esponente dem – la cronaca cittadina é stata particolarmente occupata dalla vicenda che ha interessato la pubblicizzazione della città di Cosenza alla Bit accostata alla figura del boia tedesco Himmler. Non sono entrato nel merito della vicenda perché ho appreso subito della volontà dell'amministrazione Occhiuto di provvedere alla ristampa sostituendo la foto incriminata e, conoscendo la professionalità dei due dirigenti Bilotto e Cerzoso, che hanno curato la brochure, sono certo si sia trattato di una leggerezza, niente più".