Si è chiuso al Teatro di tradizione “A. Rendano” di Cosenza, l’undicesimo Convegno Scientifico organizzato dalla Fondazione “Lilli Funaro” che quest’anno si è incentrato su “Formazione ed informazione: oncologia e territorio in Calabria”. Anche quest’anno il convegno, nella sua due - giorni, ha registrato la partecipazione di numerosi operatori del settore che hanno riempito la sala sala “M. Quintieri” del teatro cittadino, nonché di numerose personalità del mondo scientifico calabrese e nazionale. Consegnato il Premio Rocco Docimo, istituito con il Comune di Cosenza, dedicato – in questa sua prima edizione - alla memoria del Dott. Giuseppe Mollica. A conclusione dei lavori della seconda giornata, da sempre dedicata alla ricerca scientifica di base che ha per protagonisti i giovani ricercatori calabresi, sono state consegnate le borse di studio, messe a disposizione grazie i ricavati del concerto di beneficenza annuale organizzato dalla Fondazione, che nell’ultima edizione ha visto esibirsi nella splendida location dell’Anfiteatro dei Ruderi di Cirella il talento - calabrese di nascita, nazionale per il successo di pubblico e critica – della BRUNORI SAS. Proprio il cantautore Dario Brunori è intervenuto nella seconda giornata per premiare i ricercatori giudicati dalla commissione internazionale presieduta dal prof. Paolo Montemaggi. Nello specifico, i vincitori di questa edizione sono: Salvatore Panza, vincitore della Borsa di Studio “Lilli Funaro” del valore di € 5.000; Rosario Amato riceve il premio di 1.500 euro, istituito lo scorso anno, dedicato alla memoria di Carola Nicoletti; Daniela Naimo si aggiudica il Premio alla migliore comunicazione di ricerca oncologica, intitolato alla piccola Irene Mancuso, il cui importo è di euro 1.000. Alla ricercatrice di Rossano, attualmente in America Claudia Capparelli è stato assegnato un ulteriore premio di euro 1.000, finanziato in collaborazione con l’associazione “Amici di Gabriele” O.N.L.U.S., che ha espresso istituire con la Fondazione Lilli una proficuo e duratura cooperazione. Infine è stata riconosciuta e premiata con un contributo l’attività dell’ Associazione Mo.C.I. Cosenza, attiva da anni nel territorio con numeri programmi di solidarietà.