“Riduzione dell’inquinamento luminoso e ottico e dei consumi energetici grazie ad un potenziamento più efficace degli impianti di illuminazione; conservazione e protezione dell’ambiente naturale; uniformità dei criteri di progettazione per il miglioramento della qualità luminosa degli impianti riducendo l’affaticamento visivo ed aumentando la sicurezza della circolazione stradale; protezione dall’inquinamento luminoso dell’attività di ricerca scientifica e divulgativa svolta dagli osservatori astronomici e salvaguardia del cielo notturno per tutta la popolazione”. Sono questi i diversi obiettivi contenuti nella proposta di legge regionale per regolamentare l’eccesso di illuminazione pubblica e privata e per il contenimento dello spreco energetico, presentata dal consigliere regionale di F.I., Ennio Morrone per il quale “L’eccesso di illuminazione determina, oltre ad uno spreco ingente di energia, una ridotta efficienza del servizio e fenomeni di inquinamento luminoso che ostacolano gravemente, tra l’altro, l’osservazione astronomica, impedendo talvolta la possibilità di visione del cielo, anche con effetti di abbagliamento ottico per gli automobilisti e disturbi psico-fisici per i cittadini. Migliorare è possibile”, asserisce Morrone, indicando per i Comuni un margine di crescita nell’efficienza energetica superiore al 32% in valore economico”.
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