Boom di visitatori alla mostra “Terremoti d’Italia” promossa dal Dipartimento della Protezione Civile, in collaborazione con l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia nell’ambito dell’iniziativa “La Calabria che si muove: un mese di eventi, riflessioni, incontri sul rischio sismico” organizzata dal Csv – Centro servizi per il volontariato della provincia di Cosenza, con il supporto del Comune di Rende, della Regione Calabria e dell’Ufficio scolastico regionale e in collaborazione con l’Università della Calabria e la Prefettura di Cosenza. La mostra, allestita presso il Museo del Presente di Rende, ha registrato, dopo due settimane dall’apertura, la partecipazione di quasi mille persone tra cittadini, studenti e insegnanti che, attraverso laboratori, video proiezioni e immagini, hanno potuto comprendere come nascono i terremoti, come vengono avvertiti all’interno degli edifici e cosa bisogna fare prima, durante e dopo il sisma per ridurre il rischio. In modo particolare, all’interno di una stanza sismica, i visitatori hanno avuto la possibilità di vivere in sicurezza l’esperienza del terremoto e di riflettere sul significato concreto del fare prevenzione. Circa 150 volontari stanno, invece, partecipando al corso base di protezione civile che si concluderà il 14 marzo. Quattro i seminari tecnici che si sono già svolti e che hanno visto la partecipazione, complessivamente, di circa mille tecnici del territorio cosentino. “Questi sono solo i primi numeri dell’evento – ha affermato Maria Annunziata Longo, presidente di Volontà Solidale, CSV Cosenza – “siamo molto soddisfatti della grande partecipazione a tutte le attività promosse nell’ambito della manifestazione. Nonostante la Calabria sia tra le regioni italiane a maggiore rischio sismico, ci siamo resi conto che c’è ancora molto da fare in termini di prevenzione, informazione e conoscenza dei fenomeni sismici ma anche che c’è grande attenzione e sensibilità, da parte della popolazione, e non solo, su questi temi”. La mostra “Terremoti d’Italia” può essere visitata dai cittadini il pomeriggio dal martedì al venerdì e il sabato tutta la giornata fino al 21 marzo. Sono ancora in programma 6 seminari tecnici organizzati in collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile, la Regione Calabria, l’Ordine dei Geologi della Calabria, l’Ordine degli Ingegneri di Cosenza e l’Ordine degli Architetti di Cosenza. Tutto il programma delle iniziative è disponibile sul sito www.csvcosenza.it.