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Laurea fasulla, decreto penale di condanna per un “avvocato”

 Si fingeva avvocato e s’era pure iscritto all’Ordine di Rossano, ma non ne aveva i titoli perché non aveva mai conseguito la laurea. Lo sostiene la procura della Repubblica di Cosenza che nei giorni scorsi ha chiesto al giudice delle indagini preliminari l’emissione d’un decreto penale di condanna nei confronti di Giovanni Ignazio Settino, 54 anni, nato a Cosenza ma residente a Montalto Uffugo. Secondo la ricostruzione dell’accusa in più occasioni l’uomo avrebbe esercitato la professione forense. Il pm Giuseppe Visconti ritiene sia falso il certificato di laurea in Giurisprudenza che avrebbe conseguito il 17 luglio 1986 frequentando L’Università degli Studi di Napoli. Documento che ha prodotto al Foro di Rossano per ottenere l’iscrizione che risale al dicembre 1997. Quindi addirittura diciassette anni fa. C’è un episodio in particolare che il magistrato inquirente contesta all’indagato, ed è la redazione e sottoscrizione d’un ricorso alla sezione lavoro del Tribunale di Cosenza, depositato in cancelleria il 17 maggio 2012 per conto di un cliente. Del quale Settino autenticò anche la firma in calce alla relativa procura. Ancora, il presunto falso avvocato s’è costituito in giudizio per conto e nell’interesse del ricorrente dinanzi al tribunale del lavoro cosentino. E l’ha pure patrocinato, ha sottolineato il pubblico ministero, in varie procedure immobiliari incardinate presso la sezione Esecuzione immobiliari del palazzo di giustizia cittadino ed estinte nel 2010. Il rappresentante dell’accusa aveva determinato la pena a carico di Ignazio Giovanni Settino, sollecitandola al gip in sostituzione di quella detentiva, in 30 mila euro di multa. Entro quindici giorni dall’eventuale notifica del provvedimento del giudice delle indagini preliminari, l’indagato potrà opporsi alla decisione avviando così un processo in cui saranno valutate le sue ipotizzate responsabilità. Il dibattimento potrà svolgersi tanto con rito tradizionale quanto con quello abbreviato o un eventuale patteggiamento.

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