Cosenza

Venerdì 22 Novembre 2024

Cure palliative
servizio sospeso

ospedale generico

Una vergogna, l'ennesima tegola su chi soffre. Cosi in tanti definiscono la decisione dell'ASP di Cosenza di sospendere il servizio di cure palliative e terapia del dolore  ai domiciliari per i malati terminali affidata ad alcune cooperative dopo l'esternalizzazione decisa negli anni scorsi. Dal 16 marzo i malati terminali accudini nelle proprie case dai familiari non riceveranno quel minimo di assistenza domiciliare che in qualche modo fin qui ha dato sollievo a chi è condannato a morire e ai familiari su cui grava il peso maggiore. Le cooperative si sono rivolte al neo commissario alla salute Scura che nei prossimi giorni si insedierà a Catanzaro presoo il dipartimento alla sanità della regione. Accoglierà Scura questo grido d'allarme di chi rischia il posto di lavoro, ma anche di chi rischia di vivere i pochi giorni che gli rimangono senza le cure palliative? Ancora  una volta la scure dei tagli non si abbatte sugli sprechi, ma sulle prstzioni alle fasce deboli, malato terminali e disabili. Scelta non degna di un paese civile, che viola il dititto alla salute sancito dalla costituzione. Per il PSE di Cosenza la decisione dell'ASP è un vero abuso.

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