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Dopo il restauro
torna colonna Sosno

In occasione della riconsegna alla città della Colonna di Sosno, ripristinata a cura di Gianluca Nava dopo il grave danneggiamento subito nel 2013, Roberto Bilotti, componente della famiglia di mecenati cosentini che hanno reso possibile il Museo all'aperto, non potendo domani essere presente all'evento, ha inteso comunque inviare una nota di testimonianza per ricordare come è nato il Mab e l'importanza che riveste per Cosenza. “Carlo Bilotti, si legge nella lettera, nato a Cosenza nel 1934, verso il termine della sua vita, segnata dalla morte dell’unica figlia, aveva maturato di donare parte della propria collezione alla sua Città. Diceva che quando era ragazzo e viveva a Cosenza gli mancava il confronto con le espressioni artistiche del suo tempo. Parte della collezione era stata esposta nel 2005 a S. Agostino con il titolo “da Picasso a Warhol”. Mancando a Cosenza un edificio che accogliesse la collezione si è deciso di mettere le opere scultoree per strada: così nasce il Museo all’Aperto e i concittadini possono vivere la loro quotidianità tra l’arte di artisti presenti nei principali musei e siti mondiali (Consagra in piazza Duomo a Milano e Parlamento europeo; Manzù Onu; ecc). Il progetto prevedeva un repertorio completo di grandi scultore moderni e contemporanei, ma non è stato completato per la prematura morte di Carlo Bilotti, parzialmente integrato dal fratello Enzo. Il mio sogno sarebbe di poter completare il progetto e pertanto ho in corso contatti con Arnaldo Pomodoro per l’inserimento una sua opera e un’installazione di Giò Pomodoro. Il MAB è nato con un primo nucleo di sculture di Pietro Consagra, commissionate dal comune di Lampedusa e Linosa non portato a termine per mancanza di fondi.. Altre opere erano nella collezione altre individuate con le fondazioni de Chirico, Dalì; .Manzù che ha realizzato la fusione dal cardinale in erano nella collezione Bilotti". Il Mab è stato inaugurato nel marzo 2005 dal presidente Unesco Italia prof. Giovanni Pugliesi. Dal 2008 al 2010 Gianluca Nava ha curato la manutenzione straordinaria del MAB, sponsorizzata dalla gioielleria Scintille.

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