Assemblea provinciale di Italia unica oggi a Cosenza. I lavori avviati in tarda mattinata con l'accreditamento degli aventi diritto alle votazioni- " Si tratta - è scritto in una nota- dell'atto conclusivo del processo avviato , poco più di un anno fa, per la costruzione di un partito nuovo che sapesse rispondere alla richiesta di buona e bella politica e che ci spinge all'impegno per affrontare le grandi questioni aperte sullo scenario europeo e nazionale: economia e lavoro, pressione fiscale, gestione dei flussi migratori, criminalità diffusa e sicurezza". Davanti ad oltre 300 iscritti all’unanimita’ e’ stato eletto iDomenico Bilotta come Coordinatore provinciale."In Calabria - ha detto Bilotta - la rivoluzione liberale dovrà essere ancora più radicale perché se in una comunità il 70 per cento dei giovani non lavora essa è naturalmente in stato di emergenza sociale e di scetticismo verso la politica . Ed è proprio dal dialogo coi giovani che bisogna partire. Un Sud a rischio desertificazione umana e industriale, dove si continua a emigrare (116mila abitanti nel solo 2013), non fare figli (continuano nel 2013 a esserci più morti che nati), impoverirsi (+40% di famiglie povere nell'ultimo anno) perché manca il lavoro (al Sud perso l'80% dei posti di lavoro nazionali tra il primo trimestre del 2013 e del 2014); l'industria continua a soffrire di più (-53% gli investimenti in cinque anni di crisi, -20% gli addetti); i consumi delle famiglie crollano di quasi il 13% in cinque anni; gli occupati arrivano a 5,8 milioni, il valore più basso dal 1977 e la disoccupazione corretta sarebbe del 31,5% invece che il 19,7%. Anche per Cosenza le priorità non possono che essere quelle della semplificazione amministrativa, del sacco fiscale e dell'attenzione alla famiglia. Ma nella nostra grande provincia bisogna discutere anche di modelli di sviluppo, di ordine pubblico e di rapporti con la criminalità anche sul presupposto dell'assoluta sproporzione fra numero abitanti (residui sotto i 2 mln) e numero di enti locali, ciò che rende necessario un processo di aggregazione degli stessi mediante aree urbane, col fine di ottimizzare l'utilizzo delle risorse e la distribuzione dei servizi. Verra’ chiesto un incontro ai Parlamentari Cosentini, per formularle seguenti richieste: Iva ridotta per il settore turismo Calabrese a parziale compensazione delle grandi difficolta’ di collegamento sia autostradale sia ferroviario che aereo.Reintrodurre ed ampliare le zone franche in Calabria. Ripristinare la Legge 407/90 per stimolare nuova occupazione".