Non si è fatta attendere la risposta di Padre Fedele a mons. Salvatore Nunnari, arcivescovo di Cosenza che venerdi scorso nel corso di una conferenza stampa aveva dato la sua versione dei fatti e detto chiaramente che l'ex frate francescano era stato sospeso non da lui, ma dal suo ordine per disobbedienza e che lui non ha mai creduto alla violenza sessuale. Oggi Padre Fedelle, che la settimana scorsa è stato assolto dall'accusa di violenza sessuale su suor Tania nel processo d'appello bis alla stampa ha detto "Scuso Mons. Nunnari, che ha fatto degli sbagli colossali su di me. Altri hanno tratto in errore il vescovo - dice Padre Fedele - e il vescovo ha mostrato solo l'indulto che mi era stato concesso. In Corsica ho avuto momenti di grande disperazione e, perdonatemi, ma io avevo anche pensato di farla finita, rendetevi conto di cosa mi avevano accusato. Rinnovo il mio amore e la mia ubbidienza per il vescovo, ma condanno chi ha tratto in errore il vescovo e lancio un appello - dice Padre Fedele - al vescovo: ci sono 68 ore di tempo prima che tu vada via, tu sai che sono innocente, ridammi quello che mi spetta. E' un tuo diritto e un tuo dovere. E ricordati che dobbiamo fare pulizia sull'Oasi Francescana - dice Padre Fedele - che e' diventata oggetto di grandi entrate economiche, ma l'Oasi e' dei cosentini".
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