E’ stato siglato l’accordo per la stabilizzazione nella Società “Ecologia Oggi” di 24 lavoratori, dipendenti ex borse lavoro. Si chiude così una vertenza che si andava trascinando da circa cinque mesi e che era culminata, nella giornata di ieri, nel blocco dei servizi da parte degli operatori. Decisivo il ruolo avuto nello sblocco della trattativa dall’Amministrazione comunale. Soddisfazione per la sigla dell’accordo è stata espressa dal Sindaco Mario Occhiuto e dall’Assessore alla sostenibilità ambientale, all’Innovazione del Ciclo dei rifiuti e alla Raccolta Differenziata Carmine Vizza.
La sigla dell’accordo è avvenuta ieri nella sede del Consorzio Valle Crati. Al tavolo, l’Assessore Carmine Vizza, il Presidente del Consorzio Valle Crati Maximiliano Granata, la Dirigente Generale di “Ecologia Oggi” Rita Rachele Scalise e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e degli operatori interessati. “Con questa intesa – sottolinea l’Assessore Carmine Vizza – si chiude un lungo e tormentato percorso nel quale determinanti sono stati, anche al fine di scongiurare il rischio di un blocco dei servizi, il ruolo incisivo del Comune e del Sindaco Mario Occhiuto, la disponibilità di “Ecologia Oggi” che gestisce a Cosenza il servizio di raccolta dei rifiuti, e l’azione di stimolo delle forze sindacali”. Vizza ha spiegato anche i termini dell’accordo che prevede la stabilizzazione strutturale ed economica dei 24 lavoratori che entrano da subito e a pieno titolo nella pianta organica di “Ecologia Oggi”, in virtù del passaggio dal contratto precedente di multiservizi al contratto di settore FISE-Assoambiente. “Grazie al percorso tenacemente perseguito dal Sindaco Occhiuto e dall’Amministrazione comunale – ha aggiunto l’Assessore Vizza – 24 dipendenti abbandonano finalmente la loro cronica condizione di precariato per approdare ad un lavoro stabile che comporterà, oltre a vantaggi di ordine economico per gli operatori, anche un incremento per la città della forza lavoro disponibile per i servizi che riguardano il ciclo dei rifiuti”.