Bene il presidente Oliverio sull'eliminazione dei finanziamento ai gruppi, garantendo a questi solo quei servizi necessari al fine di svolgere al meglio le funzioni loro assegnate. E' un segnale forte e concreto in questo momento così difficile. Faremo cosi, magari meno convegni, ma sicuramente dimostreremo di essere classe dirigente responsabile e che vuole segnare una forte discontinuità con il passato, rompendo con certi rituali della politica oramai vecchia, desueta e non in grado di comprendere le amarezze e le delusioni dei cittadini e il distacco abissale tra noi e la gente comune. Mi sembra più che opportuno iniziare anche ad aprire una riflessione verso altri eccessivi costi della politica, come quelli rappresentati dalla pluralità di gruppi consiliari, frutto delle proliferazioni di liste nate a sostegno del Presidente candidato, ma le cui finalità dovrebbero concludersi con l’ elezione del Presidente. Sarebbe questo un forte segnale politico, che renderebbe più agevole e snello il lavoro del Consiglio regionale. Occorre che i consiglieri eletti, che hanno concorso all'elezione del Presidente della Regione, costituiscano un solo gruppo consiliare. Ciò non solo determinerebbe un risparmio di risorse in termini di costi di mantenimento (sedi, strutture, spese, personale), ma renderebbe più facile e meno farraginosa la gestione e l'organizzazione dei lavori del Consiglio regionale. A tal proposito nei prossimi giorni presenterò una proposta di legge che va in questa direzione, a partire dalla prossima legislatura e che sottoporrò all'attenzione del mio partito e del gruppo PD. Infine, mi permetto, di suggerire al presidente Mario Oliverio di convocare una riunione di maggioranza per istaurare il confronto dialettico e le sinergie indispensabili per supportare e coadiuvare il lavoro della neo giunta regionale. Credo anche debba avviarsi una riflessione seria ed approfondita sull’individuazione del metodo migliore per raccordare il lavoro tra esecutivo e gruppi consiliari al fine di evitare incomprensioni e allo stesso tempo capire se alcune idee annunciate dal Presidente, come ad esempio, le unità di missioni in alcuni settori strategici per lo sviluppo della Calabria, siano quelle più corrispondenti a dare risposte e soluzioni immediate ai tanti problemi aperti.