C'è un documento che in queste ore mette tutti contro tutti all'Annunziata di Cosenza e che dimostra come l'assunzione di medici, nei reparti sia stata avanzata al management dell'azienda ospedaliera. Partiamo da Gastroenterologia, sei le unità richieste a fronte dei tre in servizio , in ematologia altri sei a fronte di 2 medici in servizio, in nefrologia , 3 le unità richieste. Nero su bianco le priorità di un ospedale che sembrano invece non rispecchiare il piano varato nei giorni scorsi dal commissario straordinario , il dott. Auteri, piano oggi al centro di infuocate polemiche. Auteri ha certificato 55 nuove assunzioni e 38 stabilizzazioni. E' proprio su queste ultime che si gioca la partita, perchè i precari storici, medici in servizio da più di dieci anni, non sarebbero nell'elenco degli stabilizzati, professionisti che lavorano da tempo in oncologia, dermatologia, medicina interna e che si troverebbero tagliati fuori dal piano delle assunzioni. L'indice è puntato anche sulla distribuzione dei nuovi assunti che andrebbero a rafforzare reparti non proprio carenti. Il caso eclatante, è ginecologia dove arriverebbero altri due medici in aggiunta ai 17 già in servizio. Un metodo bocciato dal consigliere comunale del pse , Mazzuca, a cui Auteri ha replicato sostenendo che proprio in queste ore , su richiesta della struttura commissariale, sarà presentato un piano aggiuntivo di assunzioni (non solo medico) in cui- precisa – ovviamente saranno comprese tutte le Unità operative non considerate nel primo decreto. Nei corridoi dell'Annunziata il clima non è proprio quella della fiducia. I precari parlano di un film già visto ed investono della vertenza i sindacati.