Chiude la Telint Sud di Rende, a casa gli 85 lavoratori . A renderlo noto i sindacati Cgil e Ugl comunicazioni. "Si è concluso nel peggiore dei modi- affermano - la vicenda del call center di Rende che svolgeva attività di telemarketing per una nota industria di cosmesi" "Da domani- continua la nota- gli 85 dipendenti saranno ufficialmente disoccupati nonostante il lavoro responsabile portato avanti dalla Slc Cgil Calabria e dall'Ugl Telecomunicazioni che fino alla fine hanno insistito per la ricerca di una soluzione, pur di salvaguardare l'occupazione ed evitare il peggio, proponendo un insieme di strumenti per garantire agli 85 lavoratori un contratto a tempo indeterminato. ""Ma la società, con sede legale in Piemonte e sede operativa a Rende che solo tre anni fa- sottolinea il sindacato- affidandosi alla riduzione del costo del lavoro offerta dalla legislazione vigente in materia di sgravi contributivi, avviò le procedure di stabilizzazione per il proprio personale, trasformando i contratti di collaborazione a progetto, in contratti a tempo indeterminato, ha deciso di mandare a casa i suoi dipendenti perchè gli incentivi sono finiti e il costo del lavoro è diventato insostenibile" Infine l'appello dei sindacati a Renzi: "E' mai possibile- chiedono- che le istituzioni non si rendano conto che da anni continuiamo a finanziare gli incentivi per nuove assunzioni che, puntualmente, ogni tre anni, si trasformanoin altrettanti finanziamenti per sostenere i sussididi quelle stesse persone che si trovano disoccupate?"