Vertenza precari comunali, il sindaco Antoniotti chiede un incontro urgente al Prefetto di Cosenza. "Il Governo Renzi- si afferma in una nota- ritratta le promesse assunte lo scorso dicembre 2014 con gli operatori appartenenti al bacino ex Lsu-Lpu che, già a partire dal prossimo mese di agosto, potrebbero rimanere senza lavoro."" Diversi comuni calabresi, tra i quali Rossano, che fonda buona parte della sua forza lavoro sulle prestazioni di questi collaboratori, rischino la paralisi totale". Il sindaco Antoniotti:" Ennesima situazione paradossale. Non si possono disattendere gli impegni presi." Oggi il Primo cittadino di Rossano ha scritto al Prefetto Gianfranco Tomao per chiedere, a nome e per conto anche di tanti comuni della provincia di Cosenza che inglobano un gran numero di ex lavoratori socialmente utili e della pubblica utilità, un incontro urgente così da poter avviare un confronto con il Governo e giungere ad una rapida soluzione della questione. "Il Governo, nei giorni scorsi, ha stralciato l’Art.8 della Legge 101/2013, attraverso il quale- sottolinea Antoniotti- venivano parificati, a quelli nazionali, i finanziamenti regionali destinati alla stabilizzazione dei lavoratori appartenenti all’ex bacino LSU/LPU. Ciò determina l’impossibilità per i Comuni, che hanno contrattualizzato tali lavoratori, di poter utilizzare i fondi regionali per il pagamento delle spettanze stipendiali, già a partire dal prossimo mese. E tale situazione, come ovvio, potrebbe determinare, nell’immediato, gravissimi disservizi ed una situazione di condivisibile agitazione da parte degli stessi lavoratori."