L’acume di un investigatore di razza come il luogotenenete dei carabinieri di Cosenza Cosimo Saponangelo ha consentito di acciuffare due napoletani in trasferta. Saponangelo che conosce meglio di chiunque altro fatti e persone di Cosenza, transitando in auto con un collega su C.so Telesio ha notato un tipo sospetto sul marciapiede vicino l’ufficio postale. Si è avvicinato chiedendo chi fosse, nel frattempo ha visto una donna sgattaiolare dall’ufficio postale verso la Villa Vecchia. Hanno chiesto pure a lei. Hanno scoperto, sentendo anche gli impigati dell’ufficio postale, che i due, entrambi napoletani, lui con precedenti per truffe, Giuseppe Pietropaolo, 40 anni e Giuseppina Maria Rosaria Vicchiarelli, 36 anni, avevano riscosso nell’ufficio di via Veneto e in quello di via Popilia, due rimborsi Irpef dell'Agenzia delle Entrate risalenti al 2011 esibendo carta di identità e tessera sanitaria falsificate con i nomi dei legittimi titolari, ma con le loro foto. Uno era di 810 euro, l’altro di 850. Ma non finisce qui perché avevano altri 4 moduli da 800 euro ciascuno da riscuotere con altrettanti documenti falsi associati. Una truffa più ampia a danno di ignari percettori di rimborsi Irpef a cui i moduli non sono mai stati recapitati.I due sono stati arrestati.