Si appresta a spegnere la sua prima candelina il Talent Garden Cosenza, inserito nel network nazionale dei TAG, spazi di coworking dedicati alle professioni che operano nel digitale e nella comunicazione. La sede di Cosenza, prima del Sud, si deve all'iniziativa di un gruppo di sei brillanti trentenni, con competenze nei settori della comunicazione, della tecnologia digitale, della formazione, del project management. Tutti animati dalla medesima ambizione: innescare il cambiamento culturale e sociale in Calabria utilizzando la forza, e gli strumenti, dell'innovazione. E non è una semplice intuizione a suggerire che questa sia la loro prima grande spinta motivazionale, ma è il progetto che lanciano, quando sono ancora in fasce, a rivelare un forte sentimento di appartenenza, ruota motrice di un impegno quotidiano. Resto al Sud è un messaggio chiaro, inequivocabile, che non ha più (se mai dovesse averlo avuto) il sapore di una sfida. È un'affermazione, a voce alta, di giovani che vogliono essere protagonisti di un cambiamento. L'iniziativa Resto Al Sud Academy, presentata oggi con supporter importanti - quello istituzionale del Comune di Cosenza, quello imprenditoriale del grande marchio Conad – traduce la filosofia del TAG Cosenza. Per il secondo anno consecutivo, sul portale www.restoalsud.it si svilupperà un'accademia web gratuita alla quale, su selezione, potranno accedere 5 giovani del Sud, dai 23 ai 29 anni, che risiedono in quartieri disagiati e che esprimono una inclinazione per innovazione e social media, per seguire gratuitamente on line, con docenti qualificati, un percorso di qualificazione professionale su social media, web grafica e web tv. Direttore della Resto Al Sud Academy è Roberto Zarriello, esperto di innovazione, docente nel master in new media all'università di Foggia-Lecce e collaboratore in diverse cattedre de La Sapienza di Roma, promotore – insieme a Giuseppe Caporale, noto giornalista de La Repubblica – della rivista on line Resto Al Sud, laboratorio culturale 3.0 dal quale nasce l'Academy. La prima esperienza – racconta Anna Laura Orrico, uno dei co-fondatori del TAG Cosenza – ha visto la partecipazione di sei giovani provenienti dalle periferie di Napoli, Taranto, Palermo, Catania, Sulcis e L'Aquila. Quest'anno le città coinvolte sono Bari. Cosenza, Caserta, Palermo e Lampedusa”. Resto al Sud significa persone con le mani in pasta – per dirla con la Orrico – di quelle che ci mettono la faccia, aggiungiamo noi.
Il Comune di Cosenza, presente con l'Assessore alla comunicazione Rosaria Succurro, supporta il progetto per una sua diffusione sul territorio quanto più capillare possibile, “mettendo a disposizione – annuncia l'amministratore - l'ufficio Porta Sociale del Comune che è quello più adatto a raggiungere le famiglie alle quali è destinata l'iniziativa. È un lavoro a 360 gradi quello che l'amministrazione Occhiuto sta realizzando sulla città, anche dal punto di vista sociale, sviluppando sinergie con partner privati e con la grande rete delle associazioni. Condividiamo la necessità di offrire un'opportunità formativa importante, tanto più se va in direzione di un giovane che diversamente non potrebbe emergere”.
Come partecipare: la richiesta con lettera di presentazione, curriculum vitae e documento di identità, va inviata entro il 20 novembre a talenti3.0@restoalsud.it. I candidati sosterranno un colloquio via web con il coordinatore dell'Academy che, registrato, sarà posto all'attenzione della commissione insieme alla documentazione pervenuta.