Per la prima volta s’incontrano giunta regionale, consiglieri di Palazzo Campanella, parlamentari calabresi e vertici del Partito democratico. Tre ore di riunione in un hotel di Lamezia per fare la conta dei guai: due giunte in 5 mesi, la bocciatura del commissario Asp reggino da parte dell’Anticorruzione, 800 milioni di euro persi entro fine anno dei fondi Ue della vecchia programmazione, il nuovo piano di spesa sotto il torchio della Commissione a Bruxelles. E poi la sanità che cola a picco, con l’aumento dell’emigrazione di malati e le liste d’attesa per le visite specialistiche che s’allungano. Sembra che il grido d’aiuto del Pd calabrese sia stato raccolto da Roma: il premier Renzi sarà a Cosenza nei prossimi giorni, così come il sottosegretario Luca Lotti e Lorenzo Guerini responsabile enti locali. Dal 14 al 20 c’è la festa regionale dell’Unità nella città bruzia. Il presidente della Regione parla ai suoi e li rassicura: «Si va verso la legge di stabilità e la Calabria deve trovare il suo spazio». E per oggi ha convocato la Giunta.