Diversi i controlli disposti dalal Prefettura di Cosenza nel centro di temporanea accoglienza per migranti di Spineto, nel comune di Aprigliano. Lo afferma in una nota, la Prefettura di Cosenza. " Anche la Provincia di Cosenza- si afferma- è stata interessata dall'ingente flusso migratorio con l'arrivo di circa 2000 persone di diverse etnie, ospitate nei vari centri di accoglienza. In esecuzione delle direttive impartite dal ministero dell'interno , si è reso necessario individuare - in condizioni di massima urgenza, strutture di accoglienza temporanea capaci di ospitare queste persone e, a tal fine, la Prefettura di Cosenza con più circolari ha interessato i sindaci della provincia. Soltanto sei sindaci, sui 155 comuni del territorio, hanno manifestato una disponibilità. "Il sindaco di Aprigliano- si precisa con lettera del 29 agosto 2014, ha comunicato alal prefettura che in località Spineto esisteva una struttura idonea a fronteggaire l'emergenza sbarchi, denominata "ex Capriolo" e gestita dalla cooperativa S. Anna. La Coopeartiva ha quindi prodotto la documentazione necesasria per la stipula della Convenzione"- " La prefettura - precisa la nota. ha effettuato numerosi sopralluoghi" Il Prefetto - conmclude la nota- qualora dalle indagini in corso dovesse risultare la falsità della documentazione prodotta o ritardi e mancanze nella comunicazione di agibilità della struttura, si riserva di adottare ogni iniziativa di legge nelle idonee sedi a tutela degli interessi delle istituzioni"