Immediata la precisazione dell'Agenzia delle Entrate sulla vicenda della famiglia Corrado che si è vista recapitare una richiesta di pagamento dopo aver ottenuto il risarcimento danni da parte dell'ASL di Cosenza per i danni causati al figlio. Questa la nota dell'Agenzia:" La famiglia Corrado ha ricevuto una cartella di pagamento per il mancato versamento dell’imposta di registro relativa al risarcimento, stabilito dal Tribunale di Cosenza a carico della Asl della città, per i danni causati al figlio Giorgio. L’ufficio dell’Agenzia delle Entrate di Cosenza, a seguito della ricezione della sentenza da parte del Tribunale, ha dovuto procedere, a norma di legge, alla riscossione dell’imposta da tutte le parti in causa. Tuttavia la legge stabilisce che nei casi di condanna al risarcimento di un danno prodotto da fatti costituenti reato, la Cancelleria del Tribunale è tenuta, senza alcuna attività di riscossione da parte degli uffici dell’Agenzia, al recupero dei tributi solo nei confronti della parte obbligata al risarcimento del danno, cioè solo nei confronti della Asl. Oggi, la Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate in attesa dei dovuti interventi da parte della Cancelleria del Tribunale di Cosenza ha provveduto ad eliminare la richiesta di pagamento delle somme per la registrazione della sentenza, fatta nei confronti della famiglia Corrado, la quale dovrà ritenersi liberata da ogni obbligo di pagamento nei confronti dell’erario.L’Agenzia esprime la sua solidarietà e vicinanza nei confronti della famiglia Corrado e rimane a disposizione per fornire tutta l’assistenza necessaria".