Il teatro Rendano di Cosenza ha ospitato la cerimonia di premiazione della nona edizione del “Premio per la Cultura Mediterranea - Fondazione Carical”. iIriconoscimenti relativi alle sette sezioni in concorso sono stati conferiti a nomi di spessore internazionale :il premio per la Società Civile conferito allo scrittore e intellettuale polacco Marek Halter, perseguitato dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale, che ha dedicato la sua intera opera a promuovere il dialogo e l’accoglienza fra le diverse espressioni culturali del Mediterraneo. Il premio per la Sezione Scienze dell’Uomo è andato al filosofo e psicoanalista Massimo Recalcati. Ad aggiudicarsi la Sezione Narrativa è stato lo scrittore spagnolo Marcos Chicot, mentre la Sezione Narrativa Giovani, affidata al giudizio di oltre 300 studenti di istituti di istruzione superiore calabresi e lucani, è stata assegnata al giornalista e scrittore Francesco Vecchi. Ad Alberto Angela, paleontologo, scrittore e volto televisivo, è stato conferito il premio per la Sezione Cultura dell’Informazione e a Guia Minerva Boni, quello per la Sezione Traduzione. Il Premio Speciale della Fondazione Cassa di Risparmio di Calabria e di Lucania è andato ex aequo agli scrittori Mimmo Gangemi e Raffaele Nigro. Nel corso della serata, al Presidente della Fondazione Carical, il prof. Mario Bozzo, è stata consegnata, dal Prefetto di Cosenza, una pergamena con l'alto riconoscimento di Commendatore da parte del Presidente della Repubblica.Presente il governatore Mario Oliverio. " Iniziative come questa- ha detto il Presidente della Regione- possono favorire ed alimentare l'incontro tra le culture. Io ritengo che noi , testimoni di guerre ed invasioni, eredi di grandi civiltà, da sempre terra di approdo per chi scappava dal proprio Paese per motivi diversi, nel Mezzogiorno e dal Mezzogiorno, dobbiamo avere l'ambizione di proporci come luogo per alimentare il dialogo e agevolare l'incontro"
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