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Giornata povertà
"fare di più"

Domani, sabato 17 ottobre si celebra la Giornata internazionale contro la povertà, istituita dall’Onu per aumentare la consapevolezza sul bisogno di eliminare la povertà e l’indigenza in tutti i paesi del mondo. La Calabria, secondo i dati Istat, è la regione più povera d’Italia insieme alla Sicilia. “Il volontariato cosentino c’è, numerose le realtà impegnate con generosità e nella quotidianità per dare risposte concrete ai bisogni dei cittadini più deboli e in stato di bisogno – ha dichiarato Maria Annunziata Longo, presidente di Volontà Solidale CSV Cosenza – per questo motivo il CSV ha favorito l’attivazione del tavolo nuove povertà, un luogo aperto di incontro e confronto tra le associazioni che si occupano di povertà e che hanno intenzione di mettere in rete risorse, mezzi, esperienze e competenze”. Il primo obiettivo è quello di far aderire il maggior numero di associazioni al patto aperto contro la povertà al fine, tra le altre cose, di rafforzare l’interlocuzione con le istituzioni e il mondo profit e recuperare mezzi e risorse inutilizzati e/o sprecati per destinarli a persone in difficoltà. La rete di associazioni è già al lavoro per realizzare una mappa dei servizi gratuiti della provincia di Cosenza destinati ai più poveri, una vera e propria guida dove trovare indirizzi e riferimenti per mense, dormitori, centri di ascolto, ecc. “La giornata del 17 ottobre – fanno sapere Gianni Romeo e Antonello Grosso La Valle, componenti del Comitato direttivo di Volontà Solidale e coordinatori del tavolo – è un’occasione per richiamare l’attenzione di tutti sull’urgenza di intervenire. Non possiamo più aspettare. La crisi economica, la disoccupazione, il lavoro precario, hanno esposto sempre più persone ad una condizione di vulnerabilità e povertà. Come volontariato abbiamo messo in campo alcune iniziative, chiediamo ora alle istituzioni di rafforzare questa rete. Le istituzioni in primis hanno il dovere di fare qualcosa e subito”. La riduzione della povertà, per le associazioni del tavolo, non può essere un obiettivo raggiungibile con il contributo di pochi o solo del volontariato, fondamentale è creare un tessuto sociale, investire nel concreto, promuovere il rispetto dei diritti umani, stimolando le istituzioni ad intraprendere una strategia comune. Al tavolo hanno già aderito 15 associazioni: Banco Alimentare Cosenza, Pro Loco Tirreno, Caritaspes Roggiano, Franco Loise Cosenza, Sostegno Amico Cosenza, Rosanna Spina Vestire gli Ignudi Cosenza, Centro Bachelet Cosenza, Tendiamo le mani Corigliano, Anteas Rossano, Donne Insieme Corigliano, Maria Stella del Mattino Villapiana, Streata Majstra Cassano allo Ionio, Torre del Cupo Corigliano, associazione lavoratori stranieri MCL Corigliano e MEDA Calabria. Chi volesse aderire può scrivere un’email a [email protected] oppure può contattare il numero di telefono 0984.464674. 

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