ATANZARO, 26 OTT - Con un punteggio di 64,71%, Cosenza si classifica all'undicesimo posto tra i 104 capoluoghi di provincia italiani della classifica "Ecosistema Urbano", la ricerca di Legambiente giunta alla 22/ma edizione, realizzata con l'Istituto di ricerche Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore sulla vivibilità ambientale. In fondo alla classifica Crotone (posizione 97) con il 30,93% di punti; Catanzaro (98) col 29,40%; Reggio Calabria (99) col 25,02% e Vibo Valentia (101) col 23,46%. Anche quest'anno, sono 18 gli indicatori selezionati per confrontare tra loro i capoluoghi di provincia italiani. Tre indici sulla qualità dell'aria (concentrazioni di polveri sottili, biossido di azoto e ozono), tre sulla gestione delle acque (consumi idrici domestici, dispersione della rete e depurazione), due sui rifiuti (produzione e raccolta differenziata), due sul trasporto pubblico (il primo sull'offerta, il secondo sull'uso che ne fa la popolazione), cinque sulla mobilità (tasso di motorizzazione auto e moto, modale share, indice di ciclabilità e isole pedonali), uno sull'incidentalità stradale, due sull'energia (consumi e diffusione rinnovabili). In questa edizione sono due su diciotto gli indicatori selezionati per la classifica finale (incidenti stradali e consumi energetici domestici) che utilizzano dati pubblicati da Istat. "La presenza di una città calabrese nelle primissime posizioni della classifica - afferma Francesco Falcone, presidente di Legambiente Calabria - non può che renderci orgogliosi, ma non pienamente soddisfatti guardando alle performance degli altri capoluoghi di provincia. C'è ancora molto da fare nelle aree urbane della nostra regione. Cosenza rappresenta una bella realtà per i traguardi raggiunti grazie a politiche ambientali che nella città di Telesio sono state portate avanti in modo chiaro e netto dall'Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Occhiuto, iniziative che vanno incoraggiate e rafforzate".