I 1700 Lsu ed Lpu della nostra provincia possono tirare un sospiro di sollievo. E con loro gli altri quattromila addetti sparsi nel resto del territorio regionale. La commissione bilancio del Senato ha infatti approvato l’emendamento che assicura la copertura di 50 milioni per il prolungamento dei contratti. Gli emendamenti precedentemente presentati dalla deputazione calabrese erano stati considerati inammissibili. Successivamente, grazie a lotte e a contatti sindacali, del governatore regionale e delle forze politiche con il Governo nazionale, si è concordato un provvedimento da inserire (per blindarlo) in quello per il Giubileo. Così facendo alla Calabria sono stati garantiti 50 milioni. Serviranno per il prosieguo degli attuali contratti. Inoltre sono previste le deroghe per il Patto di stabilità e per gli indicatori di giacenza medi dei pagamenti senza le quali gli Enti locali pur avendo la copertura finanziaria non potrebbero procedere alla contrattualizzazione dei lavoratori Il coordinatore nazionale della Confial, Benedetto Di Iacovo, che ha seguito la vertenza direttamente da Roma, esprime grande soddisfazione per il risultato raggiunto. «È un provvedimento che seppure approvato al momento dalla Commissione bilancio del Senato consideriamo ormai definitivo poiché blindato all’interno di un’altra misura concordata tra tutte le forze politiche e soprattutto dal Governo. Questo consente - ha aggiunto Di Iacovo - di proseguire il percorso di contrattualizzazione per poi puntare alla definitiva stabilizzazione di questa preziosa forza lavoro per gli Enti locali, svuotando così, definitivamente, un bacino di precariato che durava da oltre 18 anni e che teneva questi lavoratori in condizione di sfruttamento ai limiti del lavoro nero.