«Sono innocente. Non ho ucciso Antonio Taranto». S’è difeso Domenico Mignolo dinanzi al giudice delle indagini preliminari che lo ha sentito subito dopo la notifica dell’ordinanza di custodia cautelare emessa nei suoi confronti. Secondo la ricostruzione della procura cittadina è stato lui lo scorso 29 marzo a sparare colpendo a morte il 26enne Antonio Taranto tra i palazzoni di via Popilia a Cosenza. Mignolo s’è formalmente avvalso della facoltà di non rispondere ma ha reso dichiarazioni spontanee.