C’è una trama nera che risale dalla notte di Natale. Ed è una trama di violenza e di dolore. È la storia agghiacciante di una giovane donna, una romena, umiliata in casa, davanti al suo compagno, da uno dei nuovi boss romeni che comandano tra gli “invisibili” del centro storico. Uomini e donne poveri in canna, senza nulla da difendere, e, spesso, anche senza volto, che campano con lavoretti saltuari. Gente che sopravvive ai margini della società, tra i vicoli della città dei panni stesi da un balcone all’altro, dei palazzoni piegati dal tempo, con le mura ferite da lesioni e i portoni di legno marcio che faticano a stare in piedi. Gente che vive di paura da quando la galassia dei romeni è divisa a metà, con i violenti da una parte e i miserabili, costretti a subire ogni genere di abusi, dall’altra. Nessuno parla, nessuno vuole immischiarsi perchè chi lo fa subisce ritorsioni.
L'approfondimento nell'edizione della Gazzetta del Sud in edicola
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