E questo non va giù ai centri sociali e alla miriade di sigle che compongono l’universo della cosiddetta sinistra antagonista, gruppi che a Cosenza hanno la loro roccaforte regionale. L’insofferenza sta crescendo a dismisura a pochi giorni dall’arrivo sulle rive del Crati dell’europarlamentare Roberto Fiore, segretario nazionale del partito d’estrema destra che sabato valicherà il confine del Pollino. Due gli appuntamenti previsti per il leader forzanovista: il primo a Verbicaro, piccolo centro dell’entroterra tirrenico, dove verrà inaugurata una sede di Fn. Il secondo si terrà invece nel capoluogo bruzio, città in cui già nel 2002 si verificarono violenti scontri di piazza in occasione di un incontro regionale del movimento fondato da Fiore e coordinato in Calabria da Igor Colombo.
Proprio questi precedenti, uniti ai messaggi non esattamente amichevoli che circolano nelle ultime settimane sul web, hanno fatto salire la soglia d’attenzione delle istituzioni impegnate a garantire l’ordine e la sicurezza pubblica.
L'approfondimento nell'edizione in edicola della Gazzetta del Sud