Un laboratorio attrezzato di tutto punto per la lavorazione di canapa indiana e marijuana. All’interno, mezzo chilo di erba già pronta per lo spaccio e centinaia di piante in attesa messe ad essiccare.
Colpo grosso dei Carabinieri, che nella mattinata di giovedì hanno rinvenuto nel cuore del borgo antico cassanese una fabbrichetta dello spaccio, bissando così la scoperta effettuata lo scorso luglio. All’epoca i segugi dell’Arma, guidati dal tenente Michele Fiorenzo Dileo, individuarono un centro di lavorazione a pochi metri dalla chiesa di San Domenico. Ieri il copione si è ripetuto, in altro quartiere del borgo antico.
Stavolta, al centro della scena, via Mercato. Passato mezzogiorno, i militari si materializzano nella viuzza. Armati di piede di porco, cacciavite e martello, forzano la serratura di un edificio disabitato, quasi all’incrocio con via Rago.
L'approfondimento nell'edizione della Gazzetta del Sud in edicola
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