Si son portati via qualche bidonata di gasolio e una cospicua matassa di cavi elettrici i signori che la scorsa notte hanno scorrazzato in lungo e largo sui binari a poca distanza dalla stazione di Vaglio Lise. Un lavoretto da dilettanti: un furtarello quasi insignificante, si potrebbe dire, visti i precedenti e soprattutto considerato quel che c’era da rubare in quel posto reso vulnerabile dal buio e dall’assenza di un’adeguata – si dica pure inesistente – vigilanza. Poche cose son volate altrove: hanno badato all’essenzialità i figli delle notte. Eppure in quel container, che funge da stazione di rifornimento, qualcosa che valesse più, d’un paio di taniche di gasolio e qualche cavo elettrico, c’era pure. Il gruppo elettrogeno, per esempio. A saperlo smontare ben benino ci si poteva tirar su una bella cifretta nel mercato della ricettazione. A dirla proprio tutta un tentativo sarà stato anche compiuto ma il risultato è stato pessimo. Si potrebbe presumere che quella gente non avesse l’attrezzatura necessaria per far man bassa.
L'approfondimento nell'edizione in edicola della Gazzetta del Sud