Giovanna Leonetti, di 37 anni, la donna sospettata di avere soffocato a Cosenza la figlia di sette mesi e che adesso é piantonata in ospedale dai carabinieri, si lamentava per la stanchezza dovuta al fatto che la notte la bambina non la faceva dormire. É quanto ha riferito all'ANSA un'amica della donna che aveva raccolto direttamente le lamentele della donna parlando con lei nel laboratorio di analisi cliniche in cui lavorava Giovanna Leonetti (che non é un medico ma una biologa). "Sono proprio esasperata - aveva detto Giovanna Leonetti all'amica, secondo quanto ha detto quest'ultima - perché Marianna non mi fa dormire la notte. Non so come fare per questo".