Ci saranno tutti questa mattina, alle 11, a Mormanno. A ricevere il premier Matteo Renzi sarà il governatore, Mario Oliverio. Tutti invitati alla festa che l’Anas ha organizzato insieme al Governo. Lassù, tra le vette del Pollino, sarà celebrato l’abbattimento dell’ultimo diaframma della galleria “Mormanno nord”. I metri finali del tunnel verranno scavati e aperti alla presenza di Renzi e del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio. . Per l’occasione è stato predisposto un imponente servizio d’ordine. Per raggiungere l’ultimo tratto del cantiere dove si brinderà all’avvenimento, si dovranno superare aree di pre-filtraggio e un sistema di sicurezza che è stato studiato nei dettagli dalla Prefettura di Cosenza. Diverse centinaia gli uomini in divisa saranno impegnati in un appuntamento coordinato dal questore, Luigi Liguori, che si avvarrà della stretta collaborazione del comandante provinciale dell’Arma, Fabio Ottaviani. Con il premier e il ministro ci sarà il presidente dell’Anas, Gianni Vittorio Armani che farà da padrone di casa.
Per il ministro Delrio si tratta di un ritorno nella zona del Pollino. Era già stato qui il 24 luglio dello scorso anno per assistere alla riapertura del tratto autostradale interessato dal crollo di una campana del viadotto Italia. Un crollo che produsse la rabbia ed il pianto di maestranze che non si sono mai fermate in questi ultimi due anni e mezzo di lavoro, e questo nonostante qualche pressione malavitosa registrata all’inizio dei lavori di ammodernamento.
L’obiettivo è quello di rivedere la porta d’ingresso della Calabria, e non solo per diminuire i tempi di percorrenza dell’A3, ma soprattutto per renderla sicura in una delle zone più impervie dell’Appennino Meridionale. L’inaugurazione del tratto dovrebbe avvenire nel mese di dicembre. L’avanzamento dei lavori lascia pensare che si possa definire anche prima, diciamo per i primi mesi d’autunno. Il presidente Renzi torna nell’area del Pollino dopo 3 anni e mezzo d’assenza. L’ultima volta fu il trascinatore alla “Festa democratica” che si tenne a Castrovillari, a settembre del 2012. Dal potere illimitato della Politica alla necessità di rottamare tutti i big del Pd. L’ex sindaco gigliato avviò, ufficiosamente ed in attesa del debutto delle primarie, a Verona, il cammino elettorale che lo vedeva contrapposto a Pierluigi Bersani, a Bruno Tabacci e Nicky Vendola. Il premier, che decise di puntare sui sindaci calabresi del Pd, domani mattina parlerà a loro del grave problema occupazionale che vive questa nostra terra. Quindi, alle 13.30, si sposterà a Cosenza, per far visita al Distretto Cyber Security di Poste italiane. Sarà l’amministratore delegato dell’azienda, Francesco Caio a guidare il premier alla scoperta del polo tecnologico che ha obiettivi di ricerca industriale e di sviluppo di soluzioni di sicurezza innovative indirizzate alla protezione dei servizi di pagamento elettronico e dell’utente nella fruizione dei servizi in rete.