Valori di polveri sottili molto elevati in diverse aree di Cosenza che, anche se non comparabili con le medie giornaliere previste per legge, rappresentano un campanello d'allarme per la tutela della qualità dell'aria e della salute dei cittadini. A salvarsi sono le aree verdi e pedonali. Anche il rumore assedia la città e il Comune non ha mai approvato un piano di zonizzazione acustica. Sono i risultati delle analisi di Legambiente che a Cosenza ha concluso il viaggio del Treno Verde, la campagna ambientalista che da 26 febbraio ha fatto sosta in undici città. I risultati sono stati presentati da Stefano Ciafani, direttore generale Legambiente; Francesco Falcone, presidente Legambiente Calabria e da Simone Nuglio, responsabile del Treno Verde. Legambiente ha poi incontrato i candidati a sindaco Gustavo Coscarelli, Valerio Formisani, Mario Occhiuto, Enzo Paolini ai quali ha sottoposto le proprie proposte sui temi della mobilità sostenibile, dei rifiuti, della rigenerazione urbana e del consumo di suolo.