Il gran rifiuto. Stavolta non c'entra nulla Celestino V. Il passo indietro, clamoroso, lo ha mosso l'imprenditore e manager dei vip, Lucio Presta, che ha ritirato la candidatura a sindaco che pure aveva inseguito caparbiamente per mesi, in solitaria, e nei mesi passati aveva incassato pure il sostegno ufficiale del Pd che per lui solo a Cosenza aveva messo da parte le primarie. Tra l'altro spaccando la coalizione con Enzo Paolini rimasto in campo con una serie di liste civiche e l'appoggio non ufficiale di pezzi importanti ma del Pd. A sostegno della sua corsa a Palazzo dei Bruzi di Presta, invece, si erano schierati, tra gli altri, Psi, Idv, Idm, Calabria in Rete e i grandi elettori Ennio Morrone e Giacomo Mancini. Oltre ovviamente, a colonnelli e caporali democrat. «Quando ho iniziato, anni fa, a lavorare per realizzare il sogno di diventare Sindaco di Cosenza - ha affermato Presta nella dichiarazione con cui poco tempo fa ha ufficializzato il ritiro - immaginavo un finale diverso per la mia avventura. Oggi, con grande dolore, motivi di natura familiare mi impediscono di mantenere la serenità e la lucidità necessaria per portare avanti il mio impegno con la giusta dedizione e attenzione. Sono rammaricato e ringrazio dal profondo del cuore quanti hanno lavorato al mio fianco e quanti,senza riserve, mi hanno fornito tutto il loro appoggio e aiuto, guidati da una visione comune che avesse come obiettivo quello di cambiare, in meglio, Cosenza. Continuerò, per tutto ciò che mi è possibile, a creare iniziative per i giovani e a lavorare, seppur da un’altra angolatura, perché questa città, che amerò sempre fortemente, possa avere il futuro che merita», ha concluso Presta che solo una settimana fa era pienamente in campo, a lavoro per le liste e convinto di vincere anche se, dichiarava: «Io mi posso permettere di perdere».
Giacomo Mancini e Marco Ambrogio in questo momento appaiono come i nomi più accreditati per prendere il posto di Lucio Presta alla guida della coalizione di centrosinistra quale candidato a sindaco di Cosenza. "Non so niente. Tra l'altro ho già fatto stampare i manifesti con il nome di Lucio quale candidato a sindaco", ha commentato a caldo Ambrogio. Silenzio, invece, dagli ambienti di Mancini.