Cosenza
Un terremoto giudiziario scuote il Castrovillarese. Il blitz dei carabinieri in tre case di riposo per anziani porta alla luce ipotesi di reato gravi. Sono due, al momento, gli indagati. Si tratta dei responsabili della cooperativa che gestisce due strutture a Laino Borgo e una terza a Villapiana. Il procuratore di Castrovillari, Eugenio Facciolla, ipotizza nei loro confronti i reati di maltrattamenti e di abbandono di persone incapaci. Si tratterebbe degli anziani ospitati nelle tre case di riposo. L’inchiesta è partita dal referto redatto dai medici del Pronto soccorso dell’ospedale di Castrovillari su un pensionato arrivato con un’ambulanza del “118” da una delle strutture che sono finite sotto la lente degli investigatori dell’Arma.
I carabinieri avrebbero effettuato un blitz nelle strutture verificando una serie di ipotetiche carenze nell’assistenza garantita agli anziani, alcuni dei quali non autosufficienti. Inoltre, pretese irregolarità sarebbero state accertate a livello di gestione amministrativa e finanziaria delle case di riposo.