Una scossa di terremoto di 4,3 Richter è stata registrata, alle 13,58, lungo l'area di confine tra la Basilicata e la Calabria. Il sisma fortunatamente non ha provocato danni a persone o cose anche grazie alla profondità dell'ipocentro localizzato a 270 km dalla superficie terrestre, nel territorio di Maratea (Pz). La scossa è stata percepita in alcune zone dell'Alto Tirreno Cosentino e dell'area del Castrovillarese. Il terremoto non sarebbe legato a quello registrato ieri sera, alle 22.02, da 5,7 Richter, nel Tirreno e avvertito in molti centri calabresi.
Tra i Comuni vicini all'epicentro, l'Ingv segnala anche Trecchina, Rivello, Nemoli, Lauria (Potenza) e Tortora (Cosenza).
Nonostante la magnitudo di 4.3, sono stati in pochi, a causa della profondità registrata a 270 chilometri, ad avvertire la scossa di terremoto delle ore 13.58 nell'area Sud della Basilicata, al confine con la Calabria. Poche, quindi, le telefonate giunte ai Vigili del Fuoco da cittadini preoccupati.
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